Pur restando di carattere Spot e Mai di carattere Veramente Strutturale, le Agevolazioni Contributive, hanno subito, in primis per effetto del Covid, una enorme innovazione e crescita. Questo, manifesta l’indiscussa necessità di ridurre in maniera concreta il costo del lavoro. Ciò premesso, facciamo un giro nei molteplici Benefici Contributi e verifichiamo quali potremmo utilizzare fino al 31.12.2020 e quelli che probabilmente potremmo utilizzate dal prossimo anno 2021, se approvate nella futura Legge di Bilancio e nella speranza che i tempi non si allunghino nell’ansiosa attesa dei Decreti e Circolari Attuative:
1) Assunzioni stabili di giovani con sgravio contributivo triennale: Sgravio 50% dei contributi a carico del datore di lavoro con un massimale di 3.000 euro su base annua (da riparametrare su base mensile) – 35 anni non compiuti all’assunzione (Dal 2021 30 anni non compiuti);
2) Bonus Occupazione Sud e IOLAVORO ANPAL: Il Bonus Occupazione Sud, resta ancora monco dei Decreti Attuativi, mentre solo il 26.10.2020 prende operatività IOLAVORO ANPAL. Consiste in un esonero contributivo del 100% (escluso il premio Inail) per 12 mesi dalla data di assunzione, entro un tetto di 8.060 euro, riproporzionato in caso di contratto a tempo parziale. Il recupero contributivo sarà possibile entro febbraio 2022;
3) Esonero contributivo post-Alternanza Scuola lavoro e sgravio apprendistato: Questo incentivo ormai reso stabile dalla L. 205 2017, viene riconosciuto nei casi di assunzione a tempo indeterminato con contratto di lavoro subordinato a tutele crescenti (D.Lgs. 23/2015), entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, per due distinte platee di studenti: 1) studenti che hanno svolto presso lo stesso datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro; 2) studenti che hanno svolto, presso il medesimo datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore (I tipo) o periodi di apprendistato in alta formazione (III tipo). I datori di lavoro godono dell’esonero contributivo del 100% dei contributi Inps, fino ad un massimo di Euro 3000;
4) Altre agevolazioni assunzioni che NON scadono: – Assunzione in apprendistato lavoratori over 29 anni di età titolari di indennità di disoccupazione; – agevolazione per assunzione a tempo pieno e indeterminato di beneficiari di reddito di cittadinanza; – Assunzioni di lavoratori beneficiari di un Assegno di Ricollocazione; – Donne prive di occupazione da oltre sei mesi appartenenti a settori e professioni ad alto tasso di disparità di genere; – Donne prive di occupazione da oltre sei mesi residenti in aree svantaggiate; – Donne prive di impiego retribuito da almeno ventiquattro mesi; – Assunzione lavoratori Over 50 disoccupati da oltre dodici mesi; – Assunzione a tempo pieno e indeterminato Percettori di NASpI; – Lavoratori in CIGS da almeno 3 mesi, assunti contratto a tempo pieno e indeterminato; – Assunzione Lavoratori disabili; – Assunzioni a termine per sostituzione di lavoratori in maternità; – Assunzione sia a termine che a tempo indeterminato di soggetti detenuti;
5) I nuovi incentivi temporanei anti-COVID del Decreto Agosto: – Esonero totale assunzioni a t. indeterminato (art. 6) 6 mesi; – Esonero totale assunzioni a termine (art. 7) settore turismo e stabilimenti termali 3 mesi; – Sgravio del 30% dipendenti già in forza, nelle aree svantaggiate (art. 27) fino al 31.12.2020.
Anche la Legge di Bilancio 2021 prevede benefici contributivi per le assunzioni di giovani, aumentando l’età massima che passa a 36 anni di età (ossia, 35 anni e 364 giorni al momento della instaurazione concreta del rapporto o della trasformazione). Lo sgravio totale è riconosciuto per le assunzioni a tempo indeterminato (anche part-time) e per le trasformazioni dei contratti a termine effettuate tra il 1° gennaio 2021 ed il 31 dicembre 2022. Le agevolazioni contributive sono soggette all’autorizzazione di Bruxelles.
Nel disegno di legge di Bilancio per l’anno 2021 non sfugge la spinta di prevedere benefici per le assunzioni dei giovani che, in larga parte ricalcano quelli già in essere in virtù di disposizioni precedenti, tenendo sempre ben presente che l’apprendistato professionalizzante, il quale è un contratto a tempo indeterminato a contenuto formativo, rappresenta la via di ingresso al mondo del lavoro più utilizzata e più facile per i vantaggi di natura economica, contributiva e normativa Il tutto, è contenuto nell’art. 4 del disegno di legge ora all’esame del Parlamento. Resta inteso, che tali Agevolazioni contributive, sono tutte applicabili nel rispetto della Regolarità Contributiva, delle Norme in materia di Sicurezza sul Lavoro e nel Rispetto della CCNL.
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